Luogo

Selci - Rieti

Data

15-06-2015

Artista

Diego Ritmo

Curatore

Carlo Vignapiano

Organizzatore

Kill The Pig

COLORISA

Comune di Selci, Rieti | 15 giugno 2015

Residenza d’arte urbana PUBBLICA

Fotografia: Giorgia Lucci

 

Spinto dal possibile scambio tra le poetiche progettuali dell’arte pubblica e le più autonome e spontanee dinamiche del graffitismo urbano, Diego Ritmo si aggiunge agli artisti della residenza d’arte con un progetto interessante. Un autore da sempre impegnato in dure azioni sociali che attraverso questo intervento ci ha permesso di osservare un importante confronto tra le intime necessità espressive di ogni autore e le più attente metriche dell’arte contemporanea. Un murales di 46 metri di lunghezza che si alza fino a 6 metri di altezza situato ai margini territoriali del piccolo centro, una via che porta all’interno della zone più verdeggiante dove la spiccata attitudine urbana dell’artista si è confrontata con una diversa coscienza imposta dell’ambiente non metropolitano.


“Pubblica” _ Residenza d’ Arte Urbana
Nata da un’idea di Kill The Pig, la residenza d’arte PUBBLICA a cura di Carlo Vignapiano ed Elena Nicolini, nasce come risposta ad una richiesta di maggiore attenzione nei confronti del delicato rapporto tra la vivibilità degli spazi collettivi, cultura del territorio e le rinate pratiche dell’arte contemporanea. Con al proprio attivo più di venti interventi d’arte urbana e diverse installazioni site-specific, per i comuni di Roma, Selci, Civita Castellana, Gallese e Capranica, la residenza d’arte PUBBLICA prosegue con la volontà di collegare le molte realtà del territorio attraverso un’unica rete culturale. Un impegno costante che, grazie al contributo di artisti internazionali ed esperti di settore, si incarica di fornire concreta risposta alla richiesta di attenzione nei confronti del delicato equilibrio tra la vivibilità degli spazi comuni, la cultura del territorio e le rinate pratiche dell’arte pubblica.
"Come res publica si identifica nello spazio pubblico e nel suo utilizzo come primario bene da tutelare e proteggere ma al contempo vivere e godere."