Luogo

Capranica - Viterbo

Data

10-06-2019

Artista

Gio Pistone

ELEMENTS II

Comune di Capranica, Viterbo | 06 giugno 2019

Residenza d’arte urbana PUBBLICA

Fotografia: Sara Francola

PUBBLICA ELEMENTS mira alla definizione di un percorso d’arte all’interno del caratteristico centro storico di Capranica. Un’azione creativa legata da un comune filo conduttore “dare vita ad un distretto d’arte urbana” a Capranica. Processo reso possibile grazie agli artisti provenienti da ogni parte del mondo, pronti a condividere le personali esperienze attraverso la realizzazione di un prezioso intervento d’arte e momenti di conoscenza e scambio con la comunità di residenti ed appassionati del settore. Proposte d’arte che entreranno a far parte del patrimonio artistico della cittadina come reale stimolo di un processo culturale che mira alla condivisione delle diverse culture.

La seconda artista è Gio Pistone, che in Vicolo dello Sciapparino moltiplica il proprio intervento su due portali antichi connessi tra loro. Elementi fondamentali di una piccola piazza che l’autore interpreta grazie a sofisticate pitture prese al dal suo immaginario. Due ancelle di Diana le protagoniste, come archetipi femminili che Gio decide di far aderire ad un più ampio e personale progetto dal nome VVITCH.

 


 “Pubblica” _ Residenza d’ Arte Urbana
Nata da un’idea di Kill The Pig, la residenza d’arte PUBBLICA a cura di Carlo Vignapiano ed Elena Nicolini, nasce come risposta ad una richiesta di maggiore attenzione nei confronti del delicato rapporto tra la vivibilità degli spazi collettivi, cultura del territorio e le rinate pratiche dell’arte contemporanea. Con al proprio attivo più di venti interventi d’arte urbana e diverse installazioni site-specific, per i comuni di Roma, Selci, Civita Castellana, Gallese e Capranica, la residenza d’arte PUBBLICA prosegue con la volontà di collegare le molte realtà del territorio attraverso un’unica rete culturale. Un impegno costante che, grazie al contributo di artisti internazionali ed esperti di settore, si incarica di fornire concreta risposta alla richiesta di attenzione nei confronti del delicato equilibrio tra la vivibilità degli spazi comuni, la cultura del territorio e le rinate pratiche dell’arte pubblica.
"Come res publica si identifica nello spazio pubblico e nel suo utilizzo come primario bene da tutelare e proteggere ma al contempo vivere e godere."